Gli amici del 10

Stamattina abbiamo utilizzato le dita per imparare gli amici del 10, formando coppie tra le dita aperte e le dita chiuse. Poi abbiamo completato questa scheda.

Abbiamo ripetuto molte volte le coppie (0 e 10, 1 e 9, 2 e 8, 3 e 7, ecc.), che sono da studiare per la prossima settimana.

Poi abbiamo fatto un giro di addizioni e di sottrazioni sulla linea dei numeri e abbiamo concluso con una scheda sui numeri da 1 a 20. Quasi tutti i miei scolari si destreggiano bene con i numeri oltre il 10 (alcuni leggono anche numeri di 3 e 4 cifre), ma ho due bambini che hanno qualche incertezza e quindi insisterò sulla lettura/scrittura dei numeri da 10 a 20.

Beebot 3 – Le carte di Cody Roby

Stamattina i bambini hanno lavorato in coppia come la volta precedente, cioè hanno programmato sull’apina il percorso per andare da un punto all’altro del tappetino, evitando alcuni ostacoli fatti con i Lego. Poi hanno “riscritto” il percorso con le carte di Cody Roby.

Le coppie che hanno avuto maggior successo sono state quelle che hanno programmato contemporaneamente l’ape e le carte.

Counting back

Oggi abbiamo approfondito la tecnica della sottrazione con la linea dei numeri o Counting back. Sono partita da alcuni esempi concreti, utilizzando sacchetti e oggetti, poi ho fatto l’esempio riportato nella prima scheda. Successivamente abbiamo completato il lavoro con i quattro problemi della seconda scheda.

Questo lavoro ci ha permesso di riaffermare che nella sottrazione si parte dal numero che corrisponde al “tutto” e a quello si toglie una quantità, indietreggiando sulla linea dei numeri.

Tipi di linee

Oggi pomeriggio abbiamo letto questa pagina del nostro libro di testo, che avevamo saltato.

Abbiamo confrontato queste linee ed è venuto fuori che, quando facevamo i percorsi sul reticolo, disegnavamo immaginarie linee spezzate con il corpo. Poi, a causa di una serie di stravaganti interventi di alcuni bambini, ci siamo persi in un discorso lunghissimo che ci ha portato a parlare di misurare le linee quando si comprano i mobili, dei metri di carta dell’IKEA, ecc.Non ricordo nemmeno come siamo arrivati all’IKEA.

Comunque, riportati all’argomento delle linee, ho chiesto ai miei alunni di disegnare sul quaderno delle linee spezzate, rette e curve. Alcuni hanno pasticciato un po’, ma la maggior parte ha fatto un bel lavoro. Quasi tutti sono riusciti ad utilizzare abbastanza bene il righello per le linee spezzate e le linee rette.

Di nuovo il concetto di decina

Oggi è finalmente ritornato il mio alunno assente dalle vacanze di Natale, quindi ho rispiegato la decina e tutta la storia del nostro sistema di numerazione: Indiani, Arabi, Fibonacci…

Poi abbiamo lavorato un po’ con le cannucce, formando vari numeri e infine abbiamo completato queste due pagine del libro.

Il numero 10

Un po’ in ritardo completiamo le pagine del numero 10 sul nostro libro di testo.

Completiamo anche questo esercizio, per ripassare un po’ addizioni e sottrazioni (pag. 99 di Pepito Discipline).

Compito di casa: completare questa scheda, che è il ripasso del lavoro fatto durante la settimana.

Numeri da 11 a 30 con le cannucce

Oggi pomeriggio ho consegnato a ogni bambino 2 fascetti di cannucce.

Abbiamo formato, uno alla volta, i numeri da 11 a 20, tenendo un fascetto-decina e sfascettando l’altro, in modo da avere 10 cannucce sciolte disponibili per le unità..

Esempio con il numero 11:

  • ogni bambino lo ha formato con un fascetto e una cannuccia
  • un bambino lo ha fatto vedere agli altri e ha detto “un fascetto e una cannuccia” per controllare che tutti avessero fatto bene
  • un altro bambino ha detto “vale una decina e una unità”
  • un altro bambino ha dettato l’operazione, che ho scritto alla lavagna digitale: 10+1=11

Dopo aver formato tutti i numeri da 11 a 19, abbiamo dovuto fascttare le cannucce sciolte e sommare le due decine. A questo punto ho consegnato un altro fascetto a tutti, che è stato sciolto e abbiamo ricominciato dal 21, con lo stesso metodo.

Alla fine del lavoro ho ripreso il concetto di 0 come segnaposto e riparlato della differenza tra 1 e 10 nel nostro sistema di numerazione. si tratta di un concetto molto complesso, ma piano piano i miei alunni lo faranno proprio.

Avevamo ancora un po’ di tempo, perciò i bambini hanno completato questa scheda.

Oltre il 10

Per capire meglio il nostro sistema di numerazione e il funzionamento delle decine abbiamo svolto questa attività: ad ogni bambino ho dato 30 cannucce, già divise in fascetti da 10 (formati nel conteggio totale delle cannucce della scuorsa settimana).

Ho tirato fuori le due scatole, comprate 8 anni fa all’IKEA, con l’etichetta da e u, e le ho posizionate su uno scatolone, in modo che tutti potessero vederle. Poi chiamavo un bambino, che doveva dire un numero a caso tra 10 e 30. Tutti lo formavano con fascetti e cannucce sciolte; un bambino veniva a formarlo nelle scatole e un altro lo scriveva alla lavagna digitale. Ogni volta riflettevamo sul numero, ad esempio: 16 è formato da un fascetto che vale 10 e 6 cannucce sciolte, perchè 10 e 6 fa 16. Nel 16 l’1 vale 10, rappresenta 1 decina; il 6 vale 6 e rappresenta le 6 cannucce sciolte.

Abbiamo lavorato così con 6-7 numeri, poi abbiamo completato questa scheda. L’ho corretta, perchè nella prima versione il 12 c’è due volte.