Alcuni anni fa, in un congresso della Erickson al quale stavo partecipando, fu prensentato il Mini LÜK Controller, un oggetto inventato dai tedeschi per l’autocorrezione.
Mi documentai, ne acquistai uno con alcuni libretti di matematica, passò il tempo e finalmente la scorsa estate, in previsione della classe prima, ne ho acquistati una ventina su Amazon con la Carta docente.
Il controller si utilizza con una serie infinita di libretti di esercizi. Sono in lingua tedesca e anche questi si possono acquistare su Amazon. Per avere un’idea di come funziona è possibile guardare il video pubblicitario su YouTube. Sostanzialmente il sistema si basa sul posizionamento delle 12 tessere in base al collegamento tessera-tabella risultati-tabella posizionamento, che il bambino deve gestire in autonomia. Competato il posizionamento, si chiude la scatola, si ribalta e si riapre per controllare che il disegno formato dai trapezi colorati corrisponda a quello stampato sulla scheda dell’esercizio.
Dopo aver preparato qualche scheda ispirata ai libretti, ho cominciato oggi a usare il Mini LÜK Controller con i miei alunni di prima. Non è uno strumento facile, ci vorrà un po’ di tempo prima che i bambini ne capiscano bene il funzionamento, ma considerato l’investimento cercheremo di usarlo. I libretti in mio possesso contengono prevalentemente esercizi di calcolo mentale, devo capire se possono essere utilizzati anche per i problemi e altre tipologie di attività.
Oltre agli esercizi sugli amici del 10 e sul calcolo entro il 20, che abbiamo corretto con il Mini LÜK Controller, i bambini hanno risolto un problema di addizione con tre addendi.
Compito di casa: una pagina del libro di testo con addizioni entro il 20.