Stamattina abbiamo cominciato con un altro problema fotografico, che riguarda i bicchierini che utilizziamo per alcuni giochi.
Poi ho dato a ogni bambino 2 mazzetti da 10 cannucce, che hanno sfascettato, per la prima tappa alla decina. La tappa alla decina è un potente strumento di calcolo, se fatta bene diventa una vera e proprio forma mentis.
Il lavoro è stato strutturato in questo modo:
- scriviamo l’operazione sul quaderno (una sola per volta), ad esempio 8+7
- faccio due esempi di tecniche di calcolo: unisco le cannucce e le conto una ad una; parto da 8 e continuo a contare in avanti con le 7 cannucce, finchè a 15 sono finite (metodo del counting on)
- propongo ai bambini di usare una nuova tecnica di calcolo, che possono fare perchè conoscono molto bene gli amici del 10
- come prima, con una mano prendo 8 cannucce e con l’altra 7 cannucce
- la mano con 8 cannucce si chiede: quante cannucce mi servono per arrivare a 10 e formare la decina?
- la risposta è 2, perciò prendo 2 cannucce dalla mano che ne ha 7
- a questo punto mi trovo con una mano che stringe una decina (si può fascettare con l’elastico) e l’altra mano che tiene 5 unità sciolte
- una decina e 5 unità o 10+5 fanno 15
- abbiamo raggiunto questo risultato senza il counting on, ma trasformando 8+7 in 10+5.
- sul quaderno rappresentiamo le cannucce e scriviamo il risultato
- ripartiamo con un’altra addizione.
I miei alunni sono stati veloci nell’apprendere il passaggio delle cannucce, ma questo lavoro richiede esercizio e perseveranza.