Questa mattina abbiamo lavorato con i liquidi per individuare i suoi sottomultipli e il decalitro.
Poi abbiamo rappresentato la tabella sul quaderno. Abbiamo discusso sul fatto che non ci sia il chilolitro e abbiamo pensato che alla fine del 1700 doveva essere difficile costruire un contenitore che contenesse 1000 litri.
Poi abbiamo completato la scheda controllando sui vari prodotti quantità di liquido o crema contenuti. Abbiamo notato che i contenitori (boccale, bicchiere, tazzina) non hanno l’indicazione della capacità, proprio perchè sono solo dei contenitori, quindi abbiamo proceduto noi a misurarne la capacità. Gli altri prodotti (schiuma per la barba, bottiglia del latte, succo di frutta, lattina di birra, bottiglia di vino, ecc.) riportano come previsto dalla legge la quantità di liquido contenuta, che abbiamo copiato sul quaderno. Quando ci sono due misure, significa che su diverse confezioni dello stesso tipo di prodotto (acqua, latte, birra) abbiamo trovato misure diverse.
La misura più utilizzata è senza dubbio il millilitro. Il litro viene presentato con i simboli lt e L per disambiguazione, in quanto la lettera “l” in stampato minuscolo è uguale alla “i” maiuscola.
La “e” che si trova vicino alle misure è il simbolo di stima.
Nella tabella che ho dato ai miei alunni c’è un errore: il centilitro equivale a un cucchiaio da tavola non troppo grosso e NON a un cucchiaino. Ho provveduto a correggerla.