Visto che stiamo lavorando sui decimi, è arrivato il momento di introdurre il decimetro.
Riprendiamo quindi il discorso sulla storia del metro e su come è stata ottenuta questa unità di misura. Poi ho dato ad ogni bambino un metro dell’Ikea e hanno dovuto tagliarlo in 10 parti. Hanno subito capito che dovevano tagliare nelle “decine”: 10, 20, 30, ecc. Abbiamo contato i pezzi e abbiamo ragionato sul fatto che il metro è stato frazionato in 10 parti.
Ogni parte è un decimo del metro e per questo si chiama decimetro. Scritto tutto per bene sul quaderno.
A questo punto abbiamo elencato a voce degli oggetti che potrebbero misurare circa un decimetro. Poi abbiamo incollato questa scheda e su un banco ho messo gli oggetti della scheda. I bambini dovevano alzarsi e confrontare il loro decimetro (uno di quelli tagliati) con gli oggetti reali. Fatto questo, i bambini dovevano indicare sulla scheda se l’oggetto reale è maggiore, minore o uguale a un decimetro. C’è stata la solita discussione su cosa misurare: lunghezza, larghezza o altezza? Ho dato, come indicazione generale, di misurare la dimensione più lunga, ma non credo che mi abbiano dato tutti retta.