Questa mattina ho dato ai miei scolari questa scheda, che contiene quattro quiz INVALSI. Ognuno ha lavorato individualmente, in assoluto silenzio, senza fare nessun tipo di domanda. Tempo stabilito: 15 minuti al massimo. Anche questa volta hanno consegnato i fogli puliti, senza segno di calcoli o altro. Solo quattro bambini hanno scritto la numerazione nel primo esercizio. Pochissimi hanno capito l'ultimo quiz.
Finito il tempo, mentre i bambini lavoravano sulla tabellina del 5, ho corretto tutte le prove, per rendermi conto della situazione. Alla fine della mattinata ho consegnato a ciascuno il suo foglio e abbiamo impiegato almeno 20 minuti per riflettere sulle strategie che potevano essere adottate, scrivendo numerazione, calcoli, ecc. I bambini di sette anni non riescono a trasferire le loro competenze in contesti diversi da quelli conosciuti e non riescono a organizzarsi per trovare strategie risolutive che sono solo apparentemente banali, come fare un disegno, ad esempio. Questo, a mio parere, rende le prove INVALSI di seconda più ostiche di quelle di quinta.
I bambini hanno scritto la tabellina del 5 e hanno completato i rettangoli del 5.
Inoltre hanno completato un esercizio di calcolo in colonna e rappresentato dei numeri tra 100 e 200 sull'abaco.