La pascalina

Oggi pomeriggio abbiamo ripreso in mano la pascalina. Ho deciso di non fare fotocopie della guida, se possibile, ma di proporre le attività usando la lavagna digitale e le pascaline, ovviamente.

Propongo ai miei alunni l’immagine delle matite e chiedo: come possiamo contarle? All’inizio i bambini propongono di contare i 3 gruppi di matite (9 verdi, 8 gialle, 10 arancioni) e di sommarle, ottenendo 27. Poi propongono di contarle una per una, “come si faceva i prima”, ma ovviamente bisogna mettere un segno su ogni matita per non sbagliarsi. Infine una bambina ha proposto di fare gruppi da 10, perchè è il metodo del nostro sistema numerico.

Ora proviamo a fare lo stesso con la pascalina:

  • azzeriamo, inseriamo 9, aggiungiamo 8 e poi aggiungiamo una decina (un metodo misto, dove si unano addizione e scomposizione);
  • azzeriamo e ruotiamo la sola ruota delle unità per 27 volte (aggiungo 1 ogni volta);
  • azzeriamo e posizioniamo la ruota delle decine sul 2 e quella delle unità sul 7 (scomposizione).

Alla fine tutti sono concordi sul fatto che la scomposizione è il metodo più veloce.

Ripetiamo tutto con l’immagine dei dolcetti, ma questa volta i bambini propongono solo di girare la ruota delle unità da 0 fino a 21 e di formare le decine. Infatti in questa scheda non saltano agli occhi gruppi di oggetti, come nel caso delle matite.

Continuiamo a lavorare su questi concetti proiettando sul digital board qusta scheda. Chiamo 5 bambini con la pascalina a interpretare SARA, GIORGIO, OMAR, LUCA e LISA e cominciamo a leggere la scheda, a fare le azioni che descrivono e a dividerli in due gruppi: +1 e scomposizione.

Terminato il lavoro riponiamo le pascaline e risolviamo due problemi di differenza. I bambini lavorano in coppia, poi correggiamo alla lavagna.

La pianta della nostra classe

Oggi abbiamo rappresentato la pianta della nostra classe, un’attività di geografia, che ci ha permesso di ripassare quadrato e rettangolo, dstra/sinistra, ecc.

Siamo partiti dallo stabilire se la nostra aula sia un quadrato o un rettangolo, Discutendone insieme, siamo arrivati a decidere che era necessario misurare le pareti. Con una rotella metrica abbiamo scoperto che la nostra aula è un rettangolo da 7×6 metri.

Partendo da questa scoperta, abbiamo disegnato un rettangolo 35×30 quadretti e poi abbiamo cominciato a disegnare i vari arredi.

Verifica calcolo e altro

Stamattina abbiamo lavorato moltissimo.

Prima di tutto i miei alunni hanno fatto una verifica di calcolo in colonna, sia addizioni che sottrazioni con e senza prestito/cambio. Come sempre utilizzo tre versioni dello stesso esercizio, per evitare copiature. La verifica è andata molto bene, ma alcuni bambini hanno bisogno di esercitarsi.

Poi hanno lavorato individualmente su questi esercizi, che abbiamo corretto insieme alla lavagna.

Abbiamo concluso con due problemi di differenza della scheda che abbiamo preparato la scorsa settimana.