Ripasso

Oggi abbiamo lavorato sulla tappa alla decina (solo addizione per ora) oralmente e abbiamo completato due pagine di Pepito.

Niente compiti per Pasqua, abbiamo lavorato tanto e ci meritiamo di staccare dalla scuola.

Ripasso

Stamattina ho fatto lavorare i miei alunni in totale autonomia.

Per l’esercizio di calcolo +1 +10 hanno potuto utilizzare cannucce e linea dei numeri fino a 20. Nella foto non si vede bene, ma le frecce +1 sono blu e le frecce +10 sono verdi. La scheda “IN ORDINE FINO A 20” non è una delle mie schede, ma una fotocopia fatta da una maestra di un’altra classe che ne aveva troppe e me le ha regalate.

Abbiamo risolto insieme un problema di addizione.

Compito di casa: un problema di addizione simile a quelli che abbiamo risolto insieme durante la settimana e una scheda con i puntini da 1 a 25.

Calcoli sul libro di testo

Stamattina abbiamo comletato alcuni esercizi sul libro di Pepito, calcolando un po’ insieme e un po’ in autonomia, riflettendo sulle strategie di calcolo che conosciamo.

Questi esercizi propongono gli stessi calcoli che facciamo tutti i giorni, ma è utile che i bambini usino rappresentazioni diverse, come tabelle, ecc.

Infine abbiamo risolto un problema di addizione con la barra del metodo Singapore.

Calcolo e problemi

Stamattina abbiamo lavorato un bel poò sulla tappa alla decina solo oralmente e utilizzando le dita.

Poi abbiamo risolto un problema di addizione e completato una scheda con i numeri da 1 a 25. Un mio scolaro ha contestato la scheda con i puntini, perchè secondo lui è troppo facile. Sono d’accordo con lui, ma ho due bambine che ancora hanno qualche difficoltà a contare fino a 20 e questo esercizio è fatto per loro.

Problemi di parole, storie di numeri

Oggi pomeriggio abbiamo corretto insieme il compito di casa.

Poi ho fatto incollare un classico problema di addizione, che noi chiamiamo “storia di numeri” e che gli Anglosassoni chiamano word problem. Abbiamo lavorato in questo modo:

  • un bambino legge la storia di numeri
  • ragioniamo insieme e ci immaginiamo la scena
  • ci chiediamo: conosciamo il tutto?
  • la risposta è no, quindi è sicuramente un’addizione
  • disegniamo la barra, facendo una barra vuota, lunga mezza pagina (non c’è bisogno di contare i quadretti)
  • alla fine mettiamo, nel posto del tutto a lato della barra, un punto di domanda, perchè non conosciamo il tutto
  • dentro la barra mettiamo le parti
  • scriviamo l’addizione e calcoliamo il risultato (ma diversi bambini già lo sapevano)
  • scriviamo il tutto vicino alla barra e lo circondiamo
  • leggiamo la domanda
  • scriviamo la risposta.

Concludiamo con alcune operazioni dove rispolveriamo tutte le tecniche di calcolo.

Come ieri

Abbiamo finito i problemi fotografici, quindi ho chiesto ai bambini di inventare qualche problema di addizione. Ne sono venuti fuori parecchi, ma hanno scelto questo. Dato che i numeri sono alti e non ci stanno tutti quei quadretti, ho introdotto il diagramma a blocchi definitivo del metodo Singapore, dove la lunghezza delle barre delle parti è casuale..

Abbiamo concluso con la tappa alla decina con le cannucce, sempre orale e con l’addizione.

Compito di casa: una schda con maggiore/minore e calcoli facili.