Ancora 8 e la linea dei numeri

Stamattina abbiamo completato le pagine dell’8 su Pepito.

Poi abbiamo lavorato con la linea dei numeri (ogni bambino ha la sua nel quaderno) in questo modo:

  • incolliamo il titolo
  • scriviamo insieme i numeri centrali, copiandoli dalla lavagna
  • facciamo insieme le frecce blu (verso sinistra) e le frecce rosse (verso destra)
  • tiriamo fuori dal quaderno la linea dei numeri personale
  • guardo il numero, ad esempio l’8
  • metto un dito sotto l’8 sulla linea dei numeri
  • guardo il numero che lo precede e lo scrivo a sinistra
  • guardo il numero che lo segue e lo scrivo a destra

Numero 8 e number bonds

Oggi pomeriggio abbiamo lavorato con i lupini e con le dita sulle coppie di amici dell’8 (number bonds) in questo modo

  • formiamo 8 con le dita, i bambini propongono le loro idee
  • proviamo a formare le coppie dell’8. Ad es.: se chiudo una delle otto dita, quante dita restano aperte?
  • passiamo ai lupini e li utilizziamo come nel gioco 1, 2, 3, olè.
  • divido i bambini in coppie, ogni coppia ha 8 lupini. La coppia li utilizza come nel gioco.
  • lascio 7/8 minuti per esercitarsi.

Concludiamo con due pagine del libro di testo sul numero 8.

Il numero 8, confrontare numeri e reticolo

Stamattina i miei alunni hanno completato la pagina del numero 8, come di consuetudine. Il numero 8 è, a mio parere, il più difficile di tutti. Un aiuto può essere quello di partire dalla lettere S e poi continuare, collegando la fine all’inizio.

Dopo questo lavoro abbiamo proseguito con il confronto tra numeri, utilizzando questa scheda divisa a metà. Utilizzando la lavagna digitale, abbiamo fatto insieme il primo esercizio di ogni scheda, poi i bambini hanno continuato da soli.

Mentre i bambini lavoravano alla scheda con l’insegnante di sostegno, sono uscita nell’atrio con vari grupetti per lavorare sul reticolo. Anche questa volta hanno lavorato a coppie: l’attività consisteva nel:

  • decidere in coppia la parola bisillabe da formare
  • uno programmava e l’altro faceva il robot per prendere le lettera della prima sillaba
  • ci si scambiava di posto e uno programmava l’altro per prendere le lettere della seconda sillaba.

E’ andata abbastanza bene, ma alcuni ancora difficoltà con i comandi gira a destra/sinistra, per due motivi: o fanno ancora confusione tra le due direzioni; oppure fanno fatica a mettersi nei panni del compagno, che può trovarsi orientato verso nord, sud, est o ovest.

Maggiore/minore e il numero 8

Oggi pomeriggio ho chiamato al digital board l’ultimo gruppo di 8 bambini, per fare lo stesso lavoro di giovedì e venerdì.

Questo lavoro è stato un po’ lungo, ma mi ha permesso di osservare i miei alunni alle prese con il conteggio, con la scrittura dei numeri e con l’utilizzo dei simboli <>.

Abbiamo concluso con le prime due attività sull’8.

Altre “magie” dell’8 originali: un pupazzo di neve, un maialotto, un orsetto e uno specchio rotondo con i trucchi.

Maggiore/minore e numeri amici del 7

Stamattina abbiamo proseguito con il lavoro di ieri: ordinare 3/4 immagini dal maggiore al minore, scrivere i numeri corrispondenti e inserire i simboli >< utilizzando questo file. Completato il lavoro, leggiamo tutti insieme, ad es.: 4 è maggiore di 3, 3 è maggiore di 2.

Dopo questo lavoro alla lavagna digitale siamo passati al quaderno, dove abbiamo completato il lavoro di ieri. Ho fatto scegliere i numeri da mettere nei riquadri ai bambini.

Infine abbiamo lavorato sui numeri amici del 7. Ogni bambino ha ricevuto 7 lupini e insieme abbiamo formato le coppie: 1 e 6 oppure 6 e 1; 2 e 5 oppure 5 e 2….

Poi ho chiamato due bambini alla volta per il consueto gioco: uno ha diviso i 7 lupini tra le due mani; ha chiuso i pugni e li ha mostrati al compagno; il compagno ha scelto una mano e ha contato a voce alta i lupini che conteneva; poi ha indovinato quanti lupini c’erano nell’altra mano. Dopo alcune sfide, ho invitato i bambini a lavorare in coppia per alcuni minuti.

Infine abbiamo rappresentato il lavoro sul quaderno con questa scheda. Tre bambini hanno fatto l’errore di sommare il 7 al numero amico (ad es. 7+2), scrivendo il risultato nella casella vuota, ma non in tutti i legami. Probabilmente quancosa hanno fatto da soli e qualcosa hanno copiato dai vicini. Con questi bambini ho rifatto il lavoro, prendendo i 7 lupini e togliendo quelli del numero amico, poi scrivendo quello che resta nella casella vuota.

Compito di casa: scrivere 5 file di numeri da 1 a 7 e fare una cornicetta.

Ordinare numeri e numero 7

Stamattina abbiamo lavorato sull’ordinamento dei numeri dal maggiore al minore e dal minore al maggiore.

Abbiamo cominciato con questa scheda, su cui abbiamo lavorato insieme. Grazie al collegamento tra > < e la bocca del coccodrillo i bambini non sbagliano.

Poi abbiamo lavorato sulla lavagna digitale, con questo file per ActiveInspire e OpenBoard. Uno alla volta i bambini sono venuti alla lavagna e hanno messo in ordine delle immagini. Poi hanno scritto i numeri corrispondenti e disegnato i simboli < o >. Dato che è un lavoro abbastanza lungo ho chiamato solo metà classe, il resto lo affrontiamo domani.

Poi abbiamo completato le ultime due pagine del 7 sul libro di testo.

Il numero 7 e i percorsi sul reticolo

Finalmente ci dedichiamo al numero 7, proprio oggi che è il 7 novembre.

Cominciamo scrivendo il 7 nell’aria, sottolineando i movimenti corretti, dall’alto verso il basso. Spiego che il trattino serve per non confonderlo con l’uno.

Facciamo un breve brainstorming sulle “magie” che possono trasformare il 7, poi iniziamo a lavorare sul quaderno con il solito metodo: prima la magia sul 7; poi ripassiamo il 7 con i colori a matita e compiamo la piccola scheda del 7; infine si completa la pagina con 7 e SETTE.

Altre magie: un vaso di fiori, una clessidra e un gelato.

Mentre i bambini lavoravano in classe con la mia collega di sostegno, a gruppetti li ho portati a fare i primi percorsi sul reticolo, un telo di plastica di 4 metri per lato, diviso in una scacchiera 8×8.

Abbiamo utilizzato i comandi base di CodyRoby: vai avanti, gira a destra, gira a sinistra. Un quadrato rosso era il punto di partenza per raggiungere l’obiettivo, la lettera M. Un bambino faceva il robot e l’altro lo guidava, poi si scambiavano i ruoli. Il percorso era molto semplice, richiedeva solo un giro a destra o a sinistra. Ovviamente per alcuni bambini distinguere la destra dalla sinistra è molto impegnativo, ma faremo esercizio.