Gita a Cesena

Oggi niente matematica, siamo stati in gita alla Centrale del latte di Cesena, dove il mitico Franco ci ha intrattenuto per due ore tra macchine imbottigliatrici, esperimenti per fare il formaggio e una merenda a base di prodotti della centrale.

Tabellina del 4

Oggi pomeriggio abbiamo fatto una gara di tabelline, poi abbiamo completato la pagina del libro di testo con la tabellina del 4. Ho anche consegnato questa scheda delle tabelline ai miei alunni, che l'anno infilata nella copertina del quaderno di matematica, in modo da averla sempre a disposizione per ripassare, studiare e risolvere moltiplicazioni.

Poi ho proposto ai miei alunni questa attività, che si ispira ai quiz INVALSI.

Si tratta di un esercizio di divisione-contenenza, che si può risolvere in modo intuitivo, utilizzando numerazioni e tabelline. Ho anche stampato delle banconote da 20 euro, per rendere l'attività un po' più accattivante. A parte i miei due geni della matematica, che hanno capito al volo e completato l'esercizio in un attimo, tutti gli altri miei alunni hanno incontrato delle difficoltà. 

Quindi, dopo alcuni minuti di lavoro individuale, abbiamo proceduto insieme, ragionando sui metodi che si possono adottare (ad esempio: contare per 3 fino a 20, fermandosi a 18 e non a 21; pensare alla tabellina del 3 e trovare 3×6=18, quindi sono 8 bibite da 3 euro ciascuna).

Ci riproveremo!

 

 

Lo sviluppo del cubo

Questa mattina abbiamo lavorato sullo sviluppo del cubo. Purtroppo non abbiamo trovato scatole cubiche, quindi non abbiamo potuto fare il lavoro di apertura delle scatole come nel parallelepipedo. Ogni bambino ha ritagliato due sviluppi: uno è stato piegato e incollato su una faccia sola; l'altro è stato ritagliato nei sei quadrati che lo compongono.

Dopo questa attività, i bambini, a turno, hanno costruito un cubo con il materiale utilizzato anche per il parallelepipedo.

Gli amici del 100

Questa mattina ho presentato gli amici del 100. Prima abbiamo ripassato le coppie di decine (10 e 90, 20 e 80, ecc.), che tutti ricordano bene, probabilmente perchè le associano agli amici del 10. 

Poi abbiamo lavorato con le cannucce, in questo modo:

  • ho chiamato tre bambini a prepararmi il 100, cioè 10 fascetti da 10 cannucce
  • ho scelto quattro bambini e li ho divisi in due coppie; in ogni coppia uno teneva le decine e l'altro le unità
  • tutti insieme abbiamo scelto un numero del tabellone da 1 a 100, ad esempio il 43
  • la prima coppia ha preso 4 decine e 3 unità dalle 100 cannucce e ovviamente ha dovuto sfascettare una decina
  • l'altra coppia ha preso le cannucce rimaste e ha fatto vedere che erano rimaste 57 cannucce.

Questo esercizio, che abbiamo ripetuto 6 volte, in modo che ognuno lo potesse fare, ci ha portato a riflettere sul fatto che le unità formano una decina.

Il passo successivo è stato quello di lavorare sul quaderno. Prima di passare ai numeri, abbiamo rappresentato quattro coppie con i quadrati del 100, riflettendo ogni volta sul fatto che, dopo aver trovato l'amico delle unità, all'amico delle decine devo togliere una decina, perchè le unità, insieme, formano la decima decina.

Ad esempio, l'amico del 35 è 65, perchè 5 unità sono amiche di 5 unità; l'amico delle 3 decine sarebbe 7, ma diventa 6 perchè devo togliere la decina formata dalle unità.

Prima di passare a geometria, ogni bambino ha inventato un problema di moltiplicazione.

Il cubo

Dopo aver affrontato il parallelepipedo, oggi ho propoposto ai mie alunni di costruire un dado, partendo dallo sviluppo di un cubo.

Il compito non era assolutamente facile per dei bambini di seconda, ma sono stati bravissimi! Quasi tutti si sono arrangiati da soli e ho dovuto aiutare solo sei o sette bambini. I cubi non erano perfetti, ma ci siamo divertiti. C'è stato anche il tempo per giocarci un po'.

Come ieri

Oggi pomeriggio abbiamo lavorato come ieri: ripasso delle tabelline, un problema di moltiplicazione e un semplice esercizio di calcolo mentale.