Questa mattina abbiamo completato due pagine del libro, che avevamo abbandonato da un sacco di tempo. I calcoli erano molto facili, ci siamo soffermati sui termini delle operazioni (addendi, somma, ecc.) e abbiamo colto l'occasione per ripassare alcune tecniche di calcolo mentale.
I bambini hanno poi inventato e risolto un problema di sottrazione. Abbiamo concluso la mattinata con la pascalina.
Compito di casa: calcolo in colonna e ripasso delle numerazioni del 2, 3, 4 e 5.
Per partecipare al concorso "Scrittori di classe", abbiamo sviluppato l'incipit della colazione. Stiamo inoltre lavorando sulla colazione in inglese e in scienze, per arrivare a parlare del latte, dato che in marzo visiteremo la centrale del latte di Cesena. Ho quindi pensato di unire latte e ideogrammi, perchè bisogna cominciare a pensare alle prove INVALSI, dove c'è sempre un quiz di statistica.
Questa mattina abbiamo cominciato con questa scheda per capire cos'è un ideogramma e perchè si utilizza questo tipo di grafico; poi ho coinvolto i bambini in una veloce indagine su cosa bevono a colazione e infine abbiamo costruito il nostro ideogramma, dove ha "vinto" il latte.
Dopo questo lavoro ho fatto una verifica sul calcolo in colonna, usando questa scheda, che ha otto esercizi simili ma diversi, per scoraggiare i soliti copioni. La verifica è andata abbastanza bene. I mie alunni non hanno particolari difficoltà nel calcolo, ma devono consolidare l'uso di questa tecnica.
I bambini più veloci hanno anche risolto un problema di sottrazione.
Oggi ho portato i bambini nel lab di informatica, dove su ogni PC abbiamo Scratch 1.4.
Abbiamo ripensato al progetto dell’acquario e ognuno ha dovuto ricostruirlo. La difficoltà maggiore per i bambini di questa età è caricare gli sprite e gli sfondi. Per quanto riguarda il coding, invece, hanno subito capito l’importanza dei cicli.
Ognuno ha caricato due sprite. Gettonatissimo lo squalo, alcuni hanno aggiunto il pesce, il granchio o l’aragosta.
Stamattina ho presentato le sottrazioni in colonna. Abbiamo lavorato in questo modo:
scriviamo l'operazione
la eseguiamo in riga, sottraendo prima le unità, poi le decine
ogni bambino fa l'operazione con il suo abaco
disegniamo l'abaco
facciamo l'operazione in colonna.
Ho insistito molto sul fatto che le operazioni si possono fare in modi diversi, che si possono usare delle macchine o degli strumenti antichi o moderni (cannucce, pascalina, abaco calcolatrice sul cellulare), ma la cosa importante è riuscire a raggiungere un risultato corretto.
Dopo aver lavorato in questo modo per le prime quattro operazioni, i bambini hanno risolto autonomamente le successive otto solo in colonna.
In seguito hanno risolto un problema di sottrazione e completato questa tabella.
Oggi ho presentato ai bambini la macchina Zero+1, chiamata anche Pascalina.
Ho solo 6 macchine per 24 alunni, mentre la guida della Erickson consiglia di usarla individualmente o a coppie.
Non ho molto tempo da dedicare a questo artefatto e ho già fatto la scelta di utilizzare l’abaco per introdurre numeri e tecniche di calcolo.
Tuttavia mi incuriosisce, quindi ho deciso di utilizzarlo in forma laboratoriale: ci lavoreremo ogni tanto, attraverso attività meno approfondite di quelle proposte dalla guida. L’obiettivo è quello di consolidare la conoscenza di unità decine e centinaia; comprendere le regole del nostro sistema di numerazione; migliorare nel calcolo.
Per iniziare ho raccontato la storia di Pascal, della sua invenzione e di come sia stata ricostruita ai giorni nostri, per essere utilizzata dagli alunni della scuola primaria. Poi ho diviso i bambini in gruppi da 4 e li ho invitati ad usare la macchina, per capirne il funzionamento. Dopo una bella discussione sulle ruote e sul loro funzionamento, hanno ritagliato, colorato e incollato i pezzi della macchina; non ho ritenuto opportuno fargli disegnare la pascalina o montare gli ingranaggi ritagliati con i fermacampioni, per questione di tempo.
Abbiamo concluso il laboratorio scrivendo con il computer un breve testo collettivo, che abbiamo stampato e incollato sul quaderno.
In questa prima fase i bambini hanno capito la funzione delle ruote e il rapporto tra ruote gialle e ruote arancioni; hanno anche scoperto che con la macchina si può contare avanti e indietro.
Oggi è iniziato il corso di scacchi, che ci impegnerà per cinque mercoledì consecutivi.
Oggi pomeriggio ho proposto un esercizio di calcolo, che i bambini hanno svolto individualmente. Una bambina mi ha chiesto di usare le cannucce, molti usano le dita. Alcuni hanno usato le tecniche che abbiamo imparato, come la tappa alla decina. In generale se la sono cavata abbastanza bene.
Abbiamo anche risolto un problema di sottrazione insieme, per imparare a usare i blocchi del metodo Singapore.
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