Stamattina abbiamo provato il gioco dell'awelè, ispirato alla tradizione africana e indiana, proposto da Anna Baccaglini-Frank nella guida "Aritmetica in pratica" e nel progetto PerContare.
COME SI GIOCA: si formano due squadre da due bambini. Si posizionano i bicchieri su 2 file contrapposte. In ogni bicchiere si posizionano 5 cannucce. Le due squadre in ciascun gruppetto si posizioneranno una di fronte all'altra avendo davanti a sé 5 bicchieri, ognuno contenente 5 cannucce. Il bambino potrà prendere, ad ogni suo turno di gioco, solo le cannucce presenti nei bicchieri dalla propria parte.
Turno di gioco: il bambino prende tutte le cannucce che si trovano in uno dei 5 bicchieri che ha di fronte e le distribuisce 1 per ogni bicchiere a partire da quello subito alla destra di quello da dove ha prelevato le cannucce. Il movimento risulterà quindi in senso antiorario. Il movimento va dalla propria metà a quella dell'avversario. Infatti la “semina” distribuzione delle cannucce riguarda anche la parte dei bicchieri da cui prende il proprio avversario.
Ogni volta che il bambino collocando l'ultima cannuccia “seminata” in un proprio bicchiere o in quello dell'avversario comporrà una decina, legherà il fascetto e lo deporrà alla sua destra nel “granaio”. Vince il bambino che alla fine della semina e raccolta avrà composto più decine. Il gioco può essere fatto da singoli bambini o da squadre.
In questo caso si cerca di favorire le capacità di calcolo entro il 10, la composizione di decine, la corrispondenza biunivoca ed alcune elementari strategie di calcolo e previsione.
Non è un gioco semplice da spiegare e da far giocare a dei bambini di prima, che fanno anche abbastanza fatica a procedere in senso antiorario e a trovare delle strategie di gioco. Lo riproveremo domani, sperando che vada meglio.
Dopo questa attività abbiamo lavorato su questa scheda e abbiamo fatto un po' di calcolo orale (addizioni e sottrazioni).