EU Code Week 2017

Questa mattina i bambini hanno incollato la scheda utilizzata per il braccialetto binario di carta, poi hanno rappresentato alcune lettere.

Per completare questo lavoro, ogni bambino ha costruito un proprio braccialetto, questa volta con delle perline di legno e del filo di cotone. Avremmo dovuto scrivere gli zero e gli uno sulle perle, ma il pennarello indelebile su cui facevamo affidamento era secco. Pazienza!

Pensiero computazionale – Programmazione su carta a quadretti 5

Oggi pomeriggio ogni bambino ha inventato un disegno sul quadrato 5×5 e ha scritto i comandi.

Poi abbiamo tagliato le due parti (disegni e comandi) e i bambini si sono scambiati i comandi. Infine i bambini hanno confrontato il proprio disegno con quello del compagno, per verificare se avevano interpretato correttamente il codice. Ovviaqmente è successo di tutto, perchè alcuni avevano sbagliato a scrivere il codice.

Ecco un esempio di lavoro che è andato a buon fine.

Pensiero computazionale – Programmazione su carta a quadretti 4

Stamattina abbiamo dedicato circa 15 minuti a questo esercizio. La maggior parte dei bambini è riuscita a completare il disegno della maschera in modo corretto; alcuni si sono confusi perchè non hanno saputo interpretare la singola freccia o il singolo simbolo di riempimento. Continueremo ad esercitarci perchè parteciperemo ad un evento di programmazione su carta a quadretti per RosaDigitale.

Pensiero computazionale – Programmazione su carta a quadretti 3

Stamattina abbiamo avuto pochissimo tempo per lavorare. Dato che questa settimana abbiamo lavorato molto, ho pensato di proporre solo tre esercizi di programmazione a quadretti. Basandomi su un intervento del prof. Bogliolo, che suggerisce alcuni modi per semplificare il codice proposto da Programma il futuro, ho riformulato con i miei scolari l'uso dei simboli (frecce e riempimento). In effetti per loro adesso è più semplice lavorare, perchè ogni riga di codice corrisponde a una riga della carta quadrettata.

Nel primo disegno (il cuore) abbiamo semplificato, in due passaggi, il codice. Nel secondo disegno (il cane) abbiamo lavorato di nuovo insieme, per consolidare il diverso utilizzo dei simboli e introdurre il colore. Nel terzo esercizio i bambini hanno copiato il codice scritto da me alla LIM e hanno poi disegnato l'albero seguendo le istruzioni.

Mentre copiavano il codice, c'è stato questo dialogo.
Melissa: "Ma potrebbe essere un albero?"
Io: "Sì, potrebbe".
Alessandro: "Ma come hai fatto a indovinare, Melissa?"
Melissa: "Eh, ci sono il verde e il marrone… ho pensato a un albero".
Alessandro, con tono molto deluso: "Ah, ma l'hai capito dai colori, allora, non dalle frecce!"

Pensiero computazionale – Programmazione su carta a quadretti 1

In questi giorni ho presentato la programmazione su carta a quadretti, seguendo il percorso illustrato su Programma il Futuro.

Il primo giorno ho presentato il linguaggio di programmazione, formato dalle frecce e dal simbolo per il riempimento. Ogni giorno abbiamo lavorato con un disegno diverso, ma sempre su quadrati 3×3. 

Il terzo giorno, cioè oggi pomeriggio, dopo aver disegnato e programmato il disegno arancione, abbiamo fatto la staffetta, come proposta da Programma il Futuro, con la classe divisa in 6 squadre da 4: per i bambini è stato difficilissimo, solo un gruppo è riuscito a scrivere in modo abbastanza corretto l'algoritmo.