Oggi ho presentato questa scheda con conigli e carote. Il lavoro è tratto da un libro di testo che segue il metodo Singapore. I bambini ormai sanno leggere bene queste immagini e le trasformano in problemi con molta naturalezza. 

Dopo questo lavoro abbiamo giocato con questo domino. Ne ho stampate 13 copie perchè si gioca in coppia. Si tratta di un gioco tratto da questo libro della Erickson. Alcuni hanno avuto delle difficoltà a capire che devono associare pallini e numeri, ma la maggior parte delle coppie è riuscita a giocare secondo le regole e senza aiuto. Lo ripeteremo, perchè costringe i bambini a contare e ad associare quantità e cifre.

Oggi ho dato questa scheda. Quasi tutti l'hanno eseguita correttamente e in autonomia.

Poi abbiamo proseguito con calcolo orale e linea dei numeri. Cominciamo un po' ad annoiarci ma l'esercizio costante sta dando i suoi frutti.

Oggi abbiamo lavorato come ieri: un giro di addizioni e un giro di sottrazioni, poi precedente e successivo sulla linea dei numeri fino a 20.

Nel calcolo mentale entro il 10 tutti sono diventati esperti e molti non usano più le dita.

Stamattina ho riproposto il lavoro della scorsa settimana con i numeri fino a 20. Ho dato 20 cannucce e due elastici a ogni bambino; ho fatto scegliere ogni numero da uno dei miei alunni, poi tutti hanno alzato le cannucce corrispondenti; a turno, un altro bambino è venuto alla cattedra e lo ha rappresentato con le scatole trasparenti.

Infine abbiamo rappresentato tutti i numeri sul quaderno. Questa volta abbiamo fatto insieme i primi due numeri (anche perchè qualcuno era assente la volta scorsa) e poi hanno proseguito, con ottimi risultati, in autonomia.

Dopo questo lavoro abbiamo messo via il quaderno e ho consegnato ad ognuno la linea dei numeri entro il 20. Prima di tutto i bambini hanno personalizzato la linea con i loro nomi e i decori che volevano. Poi abbiamo lavorato oralmente sui concetti precedente/successivo e maggiore/minore.

Oggi pomeriggio abbiamo completato queste quattro pagine del libro degli esercizi, discutendo molto sulla differenza che c'è tra l'addizione (dove conto in avanti) e la sottrazione (dove conto all'indietro).

Oggi abbiamo lavorato sul quaderno e sulla linea dei numeri, uilizzando queste schede.

Prima abbiamo fatto alcuni esempi con sacchetti e oggetti, poi ho presentato la prima scheda con libri e zainetto e abbiamo completato i quattro problemi. 

La discussione matematica si è incentrata sul fatto che, nella sottrazione, si parte dal numero che corrisponde al "tutto" e a quello si toglie una quantità, indietreggiando sulla linea dei numeri.

Oggi pomeriggio non abbiamo lavorato sul quaderno.

Prima abbiamo giocato, come ieri, con la striscia colorata, i fagioli e gli amici del 10.

Poi ho fatto un giro di addizioni e un giro di sottrazioni.

Usando la linea dei numeri da 1 a 20 grande, abbiamo riflettuto sula posizione dei numeri e l’ordine di grandezza degli stessi. Esempi di domande:

Che numero è maggiore di 15? Ce n'è solo uno? Quanti numeri maggiori di 15 ci sono nella nostra linea?
Quando si è stabilito che tutti i numeri maggiori di un certo numero stanno alla sua destra sulla linea dei numeri, si passa a chiedere:
Quali numeri sono minori di 14?
Abbiamo proceduto come sopra, arrivando a concludere che tutti i numeri minori di 14 sono quelli alla sua sinistra, o che vengono prima sulla linea dei numeri.

Inoltre abbiamo riflettuto sul fatto che, da 11 a 16, nel nome dei numeri si dicono prima le unità e poi la decina, mentre dal 17 in poi si fa esattamente il contrario.

Per introdurre le coppie del 10 ho riproposto questo gioco.

MATERIALE OCCORRENTE: 
quadrati di cartoncino colorato 15×15 cm (circa 28-30)
una faccina sorridente, una faccina triste e una stella
2 personaggi-pedina
10 fagioli secchi

PREPARAZIONE E CONSEGNA
L'insegnante prepara una striscia di quadrati di cartoncino colorato da 15×15 cm. Alle due estremità della striscia si mettono la faccina sorridente e la faccina triste. Al centro si mette una stellina.
Questa striscia si chiamerà “pista da gioco”.  
Servono poi 10 fagioli secchi e due personaggi-pedina. 

SVOLGIMENTO DEL GIOCO (variante 2)
L'insegnante fa sedere i bambini della classe ai due lati della “pista da gioco”, divisi in due squadre, assegna un personaggio-pedina ad una squadra e l’altro personaggio-pedina alla seconda squadra. Chiede a un bambino di ciascuna squadra di porre la propria pedina sul quadrato con la stella. Poi chiama due bambini, uno da ciascuna squadra, e ad uno mette in mano 10 fagioli, dicendo di separarli nelle due mani per poi mostrare i pugni chiusi al bambino dell’altra squadra.                           
Questo bambino deve indicare una mano e questa verrà aperta, conta i fagioli che contiene e deve rispondere alla richiesta: “Ora indovina quanti fagioli sono nell’altra mano.”  Se il bambino “indovina” correttamente il personaggio-pedina avanzerà di tanti fagioli quanti indovinati, se sbaglia invece indietreggerà. Chi arriva prima alla faccina sorridente vince, chi arriva alla faccina triste perde.

Rispetto a novembre, quando abbiamo giocato con 5 fagioli, i bambini adesso sanno tutti sottrarre, quindi difficilmente sbagliano e il gioco è più veloce.

Sul proprio quaderno ognuno ha rappresentato la situazione di gioco e insieme abbiamo scritto alla lavagna le regole. Non le ho fatte scrivere sul quaderno, perchè sarebbe stato un lavoro lunghissimo. le ho trascritte con un programma di videoscrittura, stampate e incollate sul quaderno. 

Abbiamo cominciato con il solito giro di addizioni e sottrazioni.

Poi abbiamo lavorato con le scatole trasparenti di decine e unità. Ho consegnato ad ogni bambino 20 cannucce e 2 elastici. Sono partita chiedendo loro di alzare 15 cannucce: pochissimi hanno contato tutte e 15 le cannucce, la maggior parte ha formato un fascetto-decina + 5 cannucce. Abbiamo di nuovo ragionato sul fatto che, se si raggruppa per 10 formando un fascetto, si fa prima a rappresentare numeri come 15,formati da decine e unità. Poi ho chiamato un bambino a rappresentare il numero con le scatole. Abbiamo proceduto così con altri numeri, infine abbiamo rappresentato tutto sul quaderno.

Dopo questo lavoro abbiamo cercato e raccontato un po' di problemi di sottrazione con una scheda di Math Talk, registrando legami numerici e operazioni. Ho aggiunto in rosso le nostre idee, che a scuola diciamo solo a voce.

Oggi pomeriggio abbiamo fatto il solito giro di addizioni e sottrazioni entro il 10.

Poi abbiamo completato questa pagina del libro. Non ho insistito più di tanto sull'uso dei regoli, che non utilizziamo. Abbiamo comunque colorato i muretti, anche perchè molti conoscono i colori corrispondenti ai numeri, avendo avuto fratelli che li hanno usati.