Pensiero computazionale – I mostri 2

Seconda attività dedicata al pensiero computazionale: ogni bambino ha disegnato un mostro e ha scritto la sua descrizione, utilizzando il catalogo dei mostri; poi ha completato una schedina con la descrizione del suo mostro (uguale a quella scritta sul quaderno). Abbiamo raccolto le schedine e ognuno ne ha presa una di un altro bambino, l'ha incollata sul quaderno e ha riprodotto il mostro del compagno. Infine c'è stato un momento di confronto per controllare che tutti avessero seguito correttamente le istruzioni.

Abbiamo concluso con un momento di riflessione sugli algoritmi.

 

La panna

Oggi niente matematica! In vista della gita alla Centrale del latte di Cesena, abbiamo studiato la panna e poi abbiamo montato un litro di panna montata, che ci siamo mangiati con i pan di stelle.


 

Calcolo mentale e moltiplicazione

Questa mattina i bambini hanno lavorato su una scheda di calcolo mentale. Abbiamo rivisto insieme come si utilizza la tabella del 100 per aggiungere e togliere decine e ho spiegato, esercizio per esercizio, cosa bisognava fare. Poi hanno completato la scheda, usando se volevano la tabella del 100 personale. Circa un terzo della classe non ne ha avuto bisogno. Dopo questa attività, hanno inventato 5 digrammi-rettangolo, disegnandoli da soli e scrivendo le operazioni relative. 

Compito di casa: scheda

Seconda verifica sottrazioni

Dopo la prima verifica del 13 gennaio, avendo riscontrato che due bambini avevano delle difficoltà nel capire quando fare il prestito, abbiamo ripassato le sottrazioni e questa mattina ho ripetuto la verifica, utilizzando sempre la scheda della volta scorsa, rimischiando gli esercizi, in modo che tutti ne avessero uno diverso dal precedente. La verifica è andata molto bene per tutti.

Nel resto della mattinata, ogni bambino ha inventato un problema di addizione e ha lavorato individualmente nell'esercizio con i diagrammi-rettangolo. Tutti hanno già compreso la tecnica per rappresentare ogni diagramma con l'addizione ripetuta e con la moltiplicazione, anche se qualche errore di inversione può presentarsi, come nel caso qui sotto.

Pensiero computazionale – I mostri 1

Oggi ho introdotto la prima lezione tradizionale proposta da Programma il futuro, che consiste nel lavorare su alcuni processi cognitivi, caratteristici del pensiero computazionale, come la decomposizione, la costruzione di algoritmi e l'astrazione.

L'attività utilizza un catalogo dei mostri, per costruire delle facce più o meno orribili. L'obiettivo è quello di insegnare ai bambini a scomporre un problema (le parti che compongono le facce) e costruire un algoritmo (una serie di istruzioni), che devono guidare un altro bambino nella realizzazione della faccia mostruosa.

Ho preparato a casa i lucidi con le varie parti (occhi, orecchie, nasi e bocche) e ho stampato le facce. Ho diviso la classe in 5 gruppi e ho dato a ogni gruppo i lucidi di una parte del viso, con l'incarico di sceglierne uno. Con le parti scelte da ogni gruppo, abbiamo composto la faccia dell'"Orribile Bizzarro". I bambini l'hanno copiata e poi insieme abbiamo costruito l'algoritmo.

Per la seconda attività ho riformato i gruppi, ridato ad ogni gruppo i lucidi con le tre tipologie di una parte del corpo e la descrizione del mostro scritta e stampata da me. Sulla base della descrizione, ogni gruppo ha scelto il lucido giusto e abbiamo composto il mostro. Analizzando le sue caratteristiche gli è stato dato un nome, poi i bambini hanno ricopiato la faccia e incollato la descrizione.

Moltiplicazione con i diagrammi-rettangolo

Finalmente partiamo con la moltiplicazione! Mi sono guardata due volte il video del progetto PerContare, in cui Anna Baccaglini spiega come utilizzare i diagrammi-rettangolo. Seguendo le sue indicazioni, ho discusso un bel po' con i bambini, per arrivare all'espressione 3 per 2 volte. Rispoetto alle indicazioni della Baccaglini ho inserito anche l'addizione ripetuta. Comunque tutti hanno subito intuito come funziona la moltiplicazione; poi i miei scolari sanno che, quando iniziamo un argomento nuovo, lo ripeteremo per molti giorni di seguito e questo dà loro la sicurezza che prima o dopo diventeranno esperti. Ovviamente queste due pagine di attività hanno occupato un bel po' di tempo, perchè abbiamo detto e ridetto i concetti fondamentali, utilizzato la conoscenza delle numerazioni, individuato le strategie, ecc.

Dopo questo lavorone ogni bambino ha inventato un problema di sottrazione.

Ripasso

Oggi pomeriggio i bambini erano veramente stanchi. Abbiamo lavorato insieme, ripassando le sottrazioni in colonna e inventando un problema di addizione e uno di sottrazione.

Verifica sottrazioni in colonna

Questa mattina i bambini hanno completato questa verifica sulle sottrazioni in colonna. Come per le addizioni, ci sono 12 sottrazioni simili ma diverse, per evitare problemi di copiatura. La verifica è andata bene, ma ho visto che quattro bambini hanno bisogno di consolidare.

Dopo la verifica, ogni bambino ha risolto un problema di addizione, che fa parte delle verifiche di fine quadrimestre. Anche in questo caso, ogni bambino ha avuto un problema diverso da quello dei compagni vicini.

I più veloci hanno lavorato su questa scheda.

Compito di casa: calcolo mentale entro 100.

Ripasso sottrazioni in colonna

Questa mattina abbiamo usato la Pascalina per fare quattro sottrazioni, che poi abbiamo risolto anche in colonna, per ripassare la tecnica di calcolo.

Come ieri l'altro, il lavoro sul quaderno è minimo, ma tutta l'attività ha richiesto più di mezzora.

Dopo questa attività, ho chiesto ai bambini di inventare un problema di addizione e poi di trasformarlo in un problema di sottrazione. Abbiamo fatto diversi esempi, ma non è stato facile. Tutto il lavoro ci è servito anche per ripassare il metodo a blocchi.

Infine, i più veloci hanno completato questa scheda, che fa parte delle verifiche di fine quadrimestre.