Cominciamo ripassando la numerazione del 2 e memorizzando quella del 3.
Poi ho presentato le addizioni in colonna, lavorando insieme all’addizione in riga e all’abaco, come ho sempre fatto negli ultimi anni. In tutte e tre le situazioni, il calcolo si basa sul lavorare separatamente con le decine e con le unità e ciò è reso possibile dalla posizionalità. Su questo aspetto del calcolo ci siamo soffermati molto e l’abbiamo ripetuto più volte. A questo livello i calcoli sono molto semplici e quindi vale la pena insistere su una maggiore consapevolezza del come e del perchè si procede in questo modo.
Stamattina abbiamo lavorato con questa scheda, scrivendo e confrontando i numeri entro il 40. Osservando la tabella, abbiamo ricordato insieme che se procedo in orizzontale cambiano le unità, se procedo in verticale cambiano le decine. Questo può aiutare nel fare i calcoli nella seconda parte della scheda. Durante la correzione abbiamo ripassato le strategie di calcolo.
Ho quindi presentato la numerazione del 3 sulla tabella dei numeri da 1 a 100, che abbiamo cominciato a memorizzare.
Oggi pomeriggio abbiamo lavorato con l’abaco, ci stiamo preparando per le addizioni in colonna. Prima scriviamo l’addizione sul quaderno, poi la risolviamo sull’abaco e infine rappresentiamo l’operazione sul quaderno. Dopo 4 addizioni continuiamo senza rappresentare l’abaco. Insisto molto sul fatto che, grazie alla posizionalità, possiamo lavorare separatamente con le decine e le unità.
Oggi pomeriggio abbiamo ripassato insieme la numerazione del 2, che i bambini hanno già imparato. Poi hanno completato questa scheda, risolvendo in autonomia i problemi e colorando la zucca.
Oggi pomeriggio abbiamo risolto oralmente alcune operazioni con la tappa alla decina, ripassato insieme la numerazione del 2 e rappresentato i numeri da 30 a 40 con l’abaco e sul quaderno.
Come ogni giovedì abbiamo costruito un origami facile, questa volta un simpatico Pikachu.
Stamattina abbiamo ripassato tutte le strategie di calcolo con questa scheda. Molto lavoro è stato fatto oralmente, discutendo insieme ai bambini di quali siano le strategie e come si sceglie quale applicare tra le seguenti:
unire decine e unità (primo esercizio)
amici del 10, 20, 30 (secondo esercizio)
addizionare le u è come addizionare le da (terzo esercizio)
andare avanti e indietro in orizzonatale sulla tabella dei numeri fino a 100
andare su e giù di una decina in verticale sulla tabella dei numeri fino a 100
counting on
counting back
tappa alla decina
Siamo pronti per comnciare a studiare le numerazioni, lavoro propedeutico alla moltiplicazione. Ho cominciato a raccontare la storia degli antichi matematici, che pensarono di imparare a memoria le numerazioni per poter risolvere velocemente le addizioni ripetute.
Abbiamo riflettuto insieme sul fatto che:
è inutile imparare la numerazione dello 0, perchè 0+0+0=0; 0+0+0+0+0+0=0, ecc,
conosciamo già la numerazione dell’1; ad esempio 1+1+1+1+1+1+1=7
la prima numerazione interessante è quella del 2. La rappresentiamo sulla tabella dei numeri da 1 a 100. Non siamo nemmeno arrivati a colorare il 20, che una bambina ha detto: “Ma è troppo facile! Basta colorare la colonna del 2, del 4, del 6, dell’8 e delle decine!!! Si fa in un attimo” L’idea è piaciuta a tutti e così è stato fatto.
Abbiamo copiato la numerazione sul quaderno e abbiamo provato a ripeterla un po’ di volte.
Oggi ripassiamo i problemi di addizione e di sottrazione. Rispetto all’anno scorso ho inserito solo l’etichetta prima della barra. La sequenza delle azioni da fare per risolvere un problema è:
leggo attentamente la storia di numeri, anche più di una volta se è necessario
leggendo la DOMANDA mi chiedo: di cosa si sta parlando?
scrivo l’etichetta e disegno la barra
mi chiedo: conosco il tutto?
se conosco il tutto procedo con la barra della sottrazione
se NON conosco il tutto procedo con la barra dell’addizione
Stamattina abbamo ripassato i termini dell’addizione su discipline. Abbiamo anche completato la pag. 25, riflettendo soprattutto su +0 e +1.
Abbiamo proseguito lavorando con questa scheda e con l’abaco, per riflettere sulle addizioni con le decine e le unità.
I bambini si sono accorti subito che, per fare l’addizione con le decine, non è necessario svuotare l’abaco e rimettere i cubetti nelle decine, ma basta ruotare l’abaco di 180° e le unità diventano decine.
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