Calcolo e problemi

Stamattina abbiamo lavorato un bel poò sulla tappa alla decina solo oralmente e utilizzando le dita.

Poi abbiamo risolto un problema di addizione e completato una scheda con i numeri da 1 a 25. Un mio scolaro ha contestato la scheda con i puntini, perchè secondo lui è troppo facile. Sono d’accordo con lui, ma ho due bambine che ancora hanno qualche difficoltà a contare fino a 20 e questo esercizio è fatto per loro.

Problemi di parole, storie di numeri

Oggi pomeriggio abbiamo corretto insieme il compito di casa.

Poi ho fatto incollare un classico problema di addizione, che noi chiamiamo “storia di numeri” e che gli Anglosassoni chiamano word problem. Abbiamo lavorato in questo modo:

  • un bambino legge la storia di numeri
  • ragioniamo insieme e ci immaginiamo la scena
  • ci chiediamo: conosciamo il tutto?
  • la risposta è no, quindi è sicuramente un’addizione
  • disegniamo la barra, facendo una barra vuota, lunga mezza pagina (non c’è bisogno di contare i quadretti)
  • alla fine mettiamo, nel posto del tutto a lato della barra, un punto di domanda, perchè non conosciamo il tutto
  • dentro la barra mettiamo le parti
  • scriviamo l’addizione e calcoliamo il risultato (ma diversi bambini già lo sapevano)
  • scriviamo il tutto vicino alla barra e lo circondiamo
  • leggiamo la domanda
  • scriviamo la risposta.

Concludiamo con alcune operazioni dove rispolveriamo tutte le tecniche di calcolo.

Come ieri

Abbiamo finito i problemi fotografici, quindi ho chiesto ai bambini di inventare qualche problema di addizione. Ne sono venuti fuori parecchi, ma hanno scelto questo. Dato che i numeri sono alti e non ci stanno tutti quei quadretti, ho introdotto il diagramma a blocchi definitivo del metodo Singapore, dove la lunghezza delle barre delle parti è casuale..

Abbiamo concluso con la tappa alla decina con le cannucce, sempre orale e con l’addizione.

Compito di casa: una schda con maggiore/minore e calcoli facili.

Tappa alla decina

Stamattina abbiamo cominciato con un altro problema fotografico, che riguarda i bicchierini che utilizziamo per alcuni giochi.

Poi ho dato a ogni bambino 2 mazzetti da 10 cannucce, che hanno sfascettato, per la prima tappa alla decina. La tappa alla decina è un potente strumento di calcolo, se fatta bene diventa una vera e proprio forma mentis.

Il lavoro è stato strutturato in questo modo:

  • scriviamo l’operazione sul quaderno (una sola per volta), ad esempio 8+7
  • faccio due esempi di tecniche di calcolo: unisco le cannucce e le conto una ad una; parto da 8 e continuo a contare in avanti con le 7 cannucce, finchè a 15 sono finite (metodo del counting on)
  • propongo ai bambini di usare una nuova tecnica di calcolo, che possono fare perchè conoscono molto bene gli amici del 10
  • come prima, con una mano prendo 8 cannucce e con l’altra 7 cannucce
  • la mano con 8 cannucce si chiede: quante cannucce mi servono per arrivare a 10 e formare la decina?
  • la risposta è 2, perciò prendo 2 cannucce dalla mano che ne ha 7
  • a questo punto mi trovo con una mano che stringe una decina (si può fascettare con l’elastico) e l’altra mano che tiene 5 unità sciolte
  • una decina e 5 unità o 10+5 fanno 15
  • abbiamo raggiunto questo risultato senza il counting on, ma trasformando 8+7 in 10+5.
  • sul quaderno rappresentiamo le cannucce e scriviamo il risultato
  • ripartiamo con un’altra addizione.

I miei alunni sono stati veloci nell’apprendere il passaggio delle cannucce, ma questo lavoro richiede esercizio e perseveranza.

Problema e calcoli

Oggi abbiamo risolto un problema di sottrazione, tra quelli fotografati nei giorni scorsi.

Abbiamo lavorato su queste pagine di Pepito, per ripassare le addizioni/sottrazioni con il 10 (esercizi con i dadi) e per fare calcoli entro il 20.

Correzione collettiva alla lavagna.

Numeri e ripasso

Stamattina abbiamo ripassato gli amici del 10 e le operazioni dei giorni scorsi.

Poi abbiamo completato due pagine di Pepito, che abbiamo corretto insieme alla lavagna.

I bambini hanno inventato delle storie di numeri con oggetti che abbiamo in classe (forbici, gomme, dadi, Lego, ecc.) che hanno fotografato con un tablet e che risolveremo sul quaderno nei prossimi giorni.

Numeri da 11 a 20

Oggi pomeriggio abbiamo ripreso il lavoro di ieri e ho fatto due giri di addizioni e due di sottrazioni chiedendo oralmente le operazioni scritte ieri sul quaderno. I bambini hanno capito bene le addizioni, alcuni devono pensare quando fanno le sottrazioni.

Poi abbiamo completato queste pagine del libro di testo:

Il nostro libro di testo propone da pag. 107 a pag. 110 la rappresentazione dei numeri da 11 a 19 con l’abaco. Per ora le lascio in sospeso, perchè stiamo usando le cannucce.

Inoltre propone la colorazione rosso/blu per decine e unità, come da tradizione. Trattandosi di una misconcezione, ho spiegato ai miei alunni che noi faremo sempre tutti i numeri con la matita di grafite, perchè il valore dei numeri dipende dalla loro posizione e NON dal loro colore.