Un po’ di tutto

Oggi abbiamo inziato un lavorone con il calcolo in colonna. Sul quaderno abbiamo registrato solo le operazioni, in realtà abbiamo lavorato anche con l’abaco, fondamentale soprattutto per le sottrazioni. Poi abbiamo proseguito con un problema e il calcolo mentale.

Calcoli, problemi e numeri

Iniziamo subito con alcune strategie di calcolo: tappa alla decina entro 100; utilizzare le proprietà dell’addizione (commutativa e associativa) per facilitare il calcolo; aggiungere 1, 10, 100 a numeri entro il 1000. Piano piano stiamo migliorando.

Dopo il calcolo ci siamo dedicati ai problemi semplici di addizione e sottrazione. Mercoledì abbiamo lavorato sul rapporto tra addizione e sottrazione, utilizzando la scheda con palloni, frutta, fiori, ecc. Oggi proseguiamo allo stesso modo, ma con una maggiore astrazione: invece di usare i disegni degli oggetti, disegniamo una barra, sulla quale sistemiamo le parti e il tutto. Dalla barra ricaviamo poi le due addizioni e le due sottrazioni. Dopo aver lavorato con tre barre, scegliamo insieme una delle operazioni scritte e la usiamo per inventare un problema. Nella soluzione del problema cominciamo ad utilizzare il metodo Singapore. Nel metodo Singapore i dati vengono rappresentati su una barra (rettangolo), che evidenzia il rapporto tra le parti (all’interno della barra) e il tutto, scritto a fianco della barra. Il metodo Singapore assomiglia molto al metodo Shanghai, che al posto della barra utilizza i segmenti.

Concludiamo con una scheda sui numeri entro 400 che i bambini completano da soli e che correggiamo insieme alla LIM.

Compito per casa: completare la scheda con i numeri fino a 400 e scomporre 10 numeri della scheda.

Problemi, numeri e calcoli

Oggi abbiamo lavorato moltissimo! Abbiamo iniziato con una scheda per riflettere sul rapporto tra addizione e sottrazione. Ho insistito molto sul fatto che nell’addizione conosco le parti e devo trovare il tutto, mentre nella sottrazione conosco il tutto e una parte e devo trovare l’altra parte. Per questa classe sono cose nuove, ma piano piano costruiremo insieme.

Ci siamo poi dedicati alla tabella dei numeri da 201 a 300, i bambini ne hanno scelti 10 e li hanno scomposti.

Infine abbiamo lavorato sulla tappa alla decina e su addizioni con +1, +10, +100.

Centinaia, decine e unità

Stamattina abbiamo affrontato di nuovo il nostro sistema di numerazione DECIMALE e POSIZIONALE. Abbiamo lavorato con l’abaco e completato insieme la prima scheda, che introduce l’argomento, e la seconda scheda che aiuta a riflettere sull’uso dello zero. Sto usando molte fotocopie, ma non è ancora arrivato il libro di testo.

Abbiamo risolto insieme alcune operazioni in colonna e un po’ di tappa alla decina.

Compito di casa: completare la tabella dei numeri da 101 a 200

Il nostro sistema di numerazione

Continuiamo a lavorare sul nostro sistema di numerazione, che è POSIZIONALE. Guardando la pagina del quaderno sembra una cosa veloce, in realtà siamo stati almeno un’ora su questo concetto. Ho ripreso la storia di Fibonacci e ho spiegato che la differenza fondamentale tra i sistemi di numerazione degli Egizi, dei Babilonesi, dei Greci e dei Romani e quello indo-arabo sta tutta nella posizionalità e nello zero. Abbiamo fatto vari esempi e abbiamo discusso insieme. Poi abbiamo fatto un esercizio insieme.

Successivamente abbiamo ripassato insieme addizioni e sottrazioni in colonna. Ho spiegato ai bambini che il nostro sistema di numerazione è posizionale, quindi non serve scrivere le unità con il blu, le decine con il rosso, ecc. il valore delle cifre dipende dalla loro POSIZIONE e non dal loro COLORE.

Compito di casa: la metà superiore di questa scheda

Ripasso

Ripassiamo gli amici del 10 e nel calcolo inseriamo, rispetto a ieri, la scrittura della decina successiva e la scomposizione del secondo addendo, per aiutare i bambini nel calcolo.

Poi lavoriamo sulla tabella dei numeri da 1 a 100. Alla fine del lavoro, i bambini colorano 10 numeri a piacere e li scompongono.

Lavoriamo un po’ sui problemi di addizione e sottrazione con una nuova scheda. Questa classe non ha mai lavorato con il metodo Singapore. Per ora cominciamo a riflettere sul concetto di addizione e di sottrazione con dei semplici problemi. I bambini lavorano da soli per circa 10 minuti, poi cominciamo la discussione matematica. Li trovo sicuri, solo l’ultimo problema ha ingannato alcuni, che capiscono immediatamente il loro errore appena cominciamo a ragionarci sopra. Facciamo diversi esempi a voce di problemi di addizione e sottrazione con una sola operazione.

Introduco la riflessione sulle parti e sul tutto, che a mio parere sta alla base del metodo Singapore. Non ho ancora deciso se far utilizzare le barre a questa classe, prima devo conoscere meglio i miei nuovi alunni.

Il nostro sistema di numerazione

Comincio raccontando la storia di Fibonacci, che studia il sistema indo-arabo e poi tenta di diffonderlo in Europa. Sebbene all’inizio ci siano molte resistenze, alla fine questo sistema prevale su quello romano, perchè è geniale, ecc. ecc. Questa storia piace sempre ai bambini.

Il nostro sistema di numerazione è DECIMALE: lo scriviamo sul quaderno, lo ripetiamo insieme, utilizzo l’abaco per ricordare ai bambini che più di 9 palline non possono stare nello stesso bastone, che 10 palline nelle unità diventano una decina, ecc.

Ripassiamo gli amici del 10 e proviamo a fare insieme un po’ di calcolo con la tecnica della tappa alla decina… siamo molto arrugginiti… dovremo lavorarci parecchio.