Calcolo in colonna senza bastoni

Stamattina siamo partiti alla grande con un altro quiz delle prove INVALSI 2016.Anche questa volta la difficoltà maggiore è stata quella di capire il problema e trovare una strategia. 

Poi abbiamo lavoato insieme al calcolo in colonna, perchè tutto in una volta ho eliminato i "bastoni" e introdotto le centinaia. Vedremo domani, quando dovranno lavorare da soli.

Per concludere, ho dato una scheda da completare con i numeri da 101 a 200; successivamente ognuno doveva scegliere 15 numeri della tabella e scomporli. Questo tipo di attività è semplice e forse anche banale, ma nelle prove INVALSI ci sono anche quiz di scomposizione.

Tabellina del 5 e prove INVALSI

Questa mattina ho dato ai miei scolari questa scheda, che contiene quattro quiz INVALSI. Ognuno ha lavorato individualmente, in assoluto silenzio, senza fare nessun tipo di domanda. Tempo stabilito: 15 minuti al massimo. Anche questa volta hanno consegnato i fogli puliti, senza segno di calcoli o altro. Solo quattro bambini hanno scritto la numerazione nel primo esercizio. Pochissimi hanno capito l'ultimo quiz.

Finito il tempo, mentre i bambini lavoravano sulla tabellina del 5, ho corretto tutte le prove, per rendermi conto della situazione. Alla fine della mattinata ho consegnato a ciascuno il suo foglio e abbiamo impiegato almeno 20 minuti per riflettere sulle strategie che potevano essere adottate, scrivendo numerazione, calcoli, ecc. I bambini di sette anni non riescono a trasferire le loro competenze in contesti diversi da quelli conosciuti e non riescono a organizzarsi per trovare strategie risolutive che sono solo apparentemente banali, come fare un disegno, ad esempio. Questo, a mio parere, rende le prove INVALSI di seconda più ostiche di quelle di quinta.

I bambini hanno scritto la tabellina del 5 e hanno completato i rettangoli del 5.

Inoltre hanno completato un esercizio di calcolo in colonna e rappresentato dei numeri tra 100 e 200 sull'abaco.

 

Tabellina del 5

Oggi pomeriggio abbiamo completato la pagina del libro con la tabellina del 5.

Poi i bambini hanno lavorato individualmente su questa pagina, che poi abbiamo corretto insieme.

La piramide – 3

Questa mattina i miei alunni hanno costruito delle piramidi con il materiale già utilizzato per cubo e parallelepipedo. Ovviamente hanno replicato la classica piramide quadrata, sulla quale abbiamo lavorato nei giorni scorsi. Spero di avere il tempo di fargli costruire piramidi con basi diverse dal quadrato.

Problemi e moltiplicazioni

Questa mattina abbiamo completato la scheda iniziata ieri. I bambini hanno risolto da soli gli ultimi tre problemi.

Poi ognuno ha risolto sei moltiplicazioni in colonna.

Abbiamo concluso il lavoro con degli esercizi sui numeri oltre 100 sul libro di testo.

Tabelline e problemi

Oggi pomeriggio abbiamo ripassato le tabelline, poi ho dato questa verifica.

Abbiamo iniziato una seconda attività: il ripasso dei problemi di addizione, di sottrazione (resto e differenza) e di moltiplicazione.

Ho dato ai bambini questa scheda e ho dato loro 10/12 minuti per leggere i problemi e scrivere a matita con quale operazione si risolvono. Poi li abbiamo riletti insieme e abbiamo discusso, ragionato, corretto. Domani mattina completeremo il lavoro risolvendo i problemi e ripassando i vari diagrammi a blocchi..

 

Moltiplicazioni in colonna con il riporto delle decine

Questa mattina abbiamo lavorato insieme sulla tecnica della moltiplicazione in colonna con il riporto. Come venerdì, siamo partiti dalla proprietà distributiva e poi siamo passati al calcolo in colonna. In questa tecnica, i bambini possono sbagliare aggiungendo il riporto prima di fare la moltiplicazione delle decine. Io ho insistito molto sul fatto che prima viene la moltiplicazione, poi l'addizione.

Abbiamo proseguito con questi problemi di spesa. Abbiamo risolto il primo insieme, riflettendo sul fatto che, quando compro qualcosa, uso fondamentalmente due operazioni: una addizione per sapere quanto spendo in tutto, una sottrazione per ricevere il resto. Poi i bambini hanno proceduto da soli. Li ho lasciati liberi di usare le strategie di calcolo che preferivano. Alcuni hanno fatto errori di calcolo, ma devono cominciare ad emanciparsi e ad applicare in modo opportuno le varie tecniche.