L’abaco

Oggi pomeriggio ho mostrato ai bambini un abaco e lo abbiamo utilizzato per completare le pagine del libro con la rappresentazione dei numeri da 11 a 19. Ovviamente l’abaco è colorato di rosso (da) e di blu (u), ma noi facciamo tutto con la matita di grafite, perchè il rosso e il blu non hanno nulla a che fare con il valore delle palline, che dipende dalla POSIZIONE.

A parte l’esigenza di usare l’abaco per completare delle pagine del libro, accantoniamo subito questo manufatto, che useremo moltissimo in seconda.

Per quest’anno rimaniamo fermi sulle cannucce, che a differenza dell’abaco mantengono la corrispondenza biunivoca.

Correzione

Oggi abbiamo corretto le pagine fatte ieri e abbiamo completato qualche altra pagina.

Compito per casa: sottrazioni sulla line dei numeri del libro di testo.

Riproviamo il Mini LÜK

Stamattina ho riproposto il lavoro di venerdì: una scheda di addizioni e sottrazioni da correggere con il controller Mini LÜK e un problema di sottrazione.

I bambini hanno risolto le operazioni e poi, tutti insieme, abbiamo cominciato a vedere come si usa il Mini LÜK. Dopo la quinta addizione li vedevo lanciati e quindi ho proposto che andassero avanti da soli. La maggior parte è riuscita a completare anche la sottrazione. Altri hanno avuto bisogno del mio aiuto o di quello dei compagni che avevano terminato da soli.

Amici del 20

Oggi pomeriggio abbiamo dedicato pochissimo tempo alla matematica, correggendo la pagina del libro compito di casa e risolvendo la pagina 218, che mette insieme gli amici del 20 e alcune addizioni entro il 20.

Il Mini LÜK Controller

Alcuni anni fa, in un congresso della Erickson al quale stavo partecipando, fu prensentato il Mini LÜK Controller, un oggetto inventato dai tedeschi per l’autocorrezione.

Mi documentai, ne acquistai uno con alcuni libretti di matematica, passò il tempo e finalmente la scorsa estate, in previsione della classe prima, ne ho acquistati una ventina su Amazon con la Carta docente.

Il controller si utilizza con una serie infinita di libretti di esercizi. Sono in lingua tedesca e anche questi si possono acquistare su Amazon. Per avere un’idea di come funziona è possibile guardare il video pubblicitario su YouTube. Sostanzialmente il sistema si basa sul posizionamento delle 12 tessere in base al collegamento tessera-tabella risultati-tabella posizionamento, che il bambino deve gestire in autonomia. Competato il posizionamento, si chiude la scatola, si ribalta e si riapre per controllare che il disegno formato dai trapezi colorati corrisponda a quello stampato sulla scheda dell’esercizio.

Dopo aver preparato qualche scheda ispirata ai libretti, ho cominciato oggi a usare il Mini LÜK Controller con i miei alunni di prima. Non è uno strumento facile, ci vorrà un po’ di tempo prima che i bambini ne capiscano bene il funzionamento, ma considerato l’investimento cercheremo di usarlo. I libretti in mio possesso contengono prevalentemente esercizi di calcolo mentale, devo capire se possono essere utilizzati anche per i problemi e altre tipologie di attività.

Oltre agli esercizi sugli amici del 10 e sul calcolo entro il 20, che abbiamo corretto con il Mini LÜK Controller, i bambini hanno risolto un problema di addizione con tre addendi.

Compito di casa: una pagina del libro di testo con addizioni entro il 20.

Addizioni con 3 addendi

Oggi pomeriggio abbiamo lavorato insieme. Ogni bambino ha risolto un’addizione ed è stata l’occasione per ripassare un po’ le tecniche di calcolo. E’ chiaro che lavoriamo a questo livello di difficoltà insieme, se i miei alunni dovessero lavorare da soli circa la metà avrebbe delle difficoltà con calcoli così complessi.

Scomposizione

Stamattina ho diviso i bambini in due gruppi, che si sono alternati in due attività: con me hanno realizzato qualche semplice animazione con Scratch; con la mia collega di sostegno hanno disegnato una tabella con un esercizio di scomposizione e risolto un problema di addizione con tre dati.

Usiamo la tabella del 30

Oggi pomeriggio ho ritirato le linee dei numeri da 0 a 20 e consegnato la tabella del 30, che ho fotocopiato su cartoncino e che i bambini terranno nella copertina del quaderno, in modo da poterla utilizzare quando ne hanno bisogno.

Abbiamo lavorato insieme sulla tabella, per capire come funziona, dato che è un po’ diversa dalla linea del 20 (non c’è lo 0, si deve saltare nei quadretti, ecc.). In particolare abbiamo provato a contare avanti e indietro per capire bene come “si va a capo”.

Poi sul quaderno abbiamo costruito 4 tabelle, che i bambini hanno potuto completare in autonomia, usando la tabella del 30 quando lo ritenevano necessario, per calcolare:

  • +1 (un salto a destra)
  • -1 (un salto a sinistra)
  • +10 (un salto in basso)
  • -10 (un salto in alto).