Misurare con il metro

Oggi abbiamo lavorato con il metro.

Prima abbiamo costruito la tabella e scelto alcuni oggetti. Poi i bambini hanno dovuto fare una stima, cioè decidere se le larghezze della tabella erano maggiori (+), minori (-) o uguali (=) a un metro. Infine hanno confrontato la larghezza degli oggetti con il metro dell'IKEA e completato la terza colonna, indicando con la spunta la stima esatta e con la x la stima sbagliata.

Frazioni e verifiche

Questa mattina abbiamo lavorato sulle frazioni sul quaderno e poi sul libro di testo. Nel lavoro sul quaderno abbiamo ragionato su due caratteristiche delle frazioni:

  • se il numeratore e il denominatore sono uguali, la frazione equivale all'intero (figura, oggetto, quantità).
  • a differenza della scheda di ieri, le frazioni che abbiamo confrontato hanno lo stesso denominatore, mentre cambia il numeratore. In questo caso i rapporti tra i numeratori sono "normali" e non "invertiti" come quando si confrontano i denominatori.

Abbiamo poi proseguito con due verifiche di fine quadrimestre:

 

Il Sistema Metrico Decimale

Misurare è un'attività che piace molto ai bambini. Direi che siamo pronti a lavorare con il metro, che introdurrò la prossima settimana. Oggi abbiamo parlato un po' della storia delle misure e di come, alla fine del '700, Lagrange e altri matematici francesi decisero di inventare un sistema di misure internazionale.

Si possono trovare molte informazioni sul web, quello che ho raccontato ai miei alunni è più o meno questo:

Fino alla fine del ‘700, ogni Paese europeo adottava unità di misura diverse e ciò costituiva un evidente ostacolo agli scambi internazionali, in particolare quelli commerciali.

In Francia nel 1790, durante la Rivoluzione francese, L’Assemblea Nazionale di Parigi incaricò l'Académie des Sciences di studiare una soluzione ed essa nominò una Commissione della quale fu chiamato a far parte il grande matematico Joseph Louis Lagrange.

Il nuovo sistema di misura universale doveva godere di alcuni requisiti fondamentali: 

  • doveva essere decimale come il sistema di numerazione
  • doveva comprendere misure adatte a vari tipi di lunghezze
  • l'unità di misura fondamentale, cioè il metro, doveva essere rappresentata da un elemento naturale e invariabile per poter essere accettata da tutti i popoli della terra.

Per la scelta dell'unità di misura del nuovo sistema la commissione decise di considerare il meridiano terrestre che passa per Parigi.
Si decise che il metro sarebbe stato la decimilionesima parte del quarto del meridiano, cioè della distanza tra il Polo Nord e l’Equatore. Alcuni astronomi francesi lavorarono per anni per determinare l'esatta lunghezza del metro e riuscirono a calcolarla con una discreta approssimazione, considerati gli strumenti di cui disponevano a quell'epoca.

Venne poi costruito un campione del metro in platino-iridio, che fu depositato al Conservatoire des Arts et Métiers di Parigi.

Sul quaderno abbiamo scritto alcune informazioni fondamentali, poi abbiamo incollato questa storia a fumetti (non ricordo assolutamente dove la trovai diversi anni fa), che ho aggiornato con una notizia sul ricalcolo del chilogrammo, che avverrà proprio alla fine del 2018. Questo per far capire ai bambini che le misure sono in continuo divenire.