I centesimi

Oggi ho dedicato l'intera mattinata a questo lavoro sui centesimi. Siamo partiti dalla divisione dell'unità in decimi e in centesimi. Abbiamo rappresentato nove numeri decimali con i quadrati, poi li abbiamo riportati sulla linea dei numeri da 0 a 1. infine li abbiamo incolonnati in una tabella.

Siamo anche riusciti a risolvere un problema con due operazioni.

Gli amici di 1

Oggi abbiamo lavorato sugli amici dell'1, dividendo in decimi dei quadrati 10×10.

Poi i bambini hanno completato da soli questa scheda sui numeri decimali.

E infine hanno risolto un problema. Il calcolo in colonna è il compito per casa.

Decimi e cioccolata

Oggi abbiamo lavorato con questa scheda. Il concetto matematico su cui sto puntando è la differenza tra la parte dei numeri naturali, che stanno a sinistra della virgola, e la parte dei numeri decimali, che stanno a destra della virgola. I numeri naturali rappresentano gli "interi", i numeri decimali rappresentano le "parti", in questo caso i decimi.

Le "parti" decimali, essendo una riscrittura delle frazioni, rappresentano anche loro delle divisioni; questo si capisce immediatamente con le immagini della cioccolata, mentre nel lavoro sulla linea dei numeri bisogna riflettere sul fatto che l'unità (da 0 a 1, da 1 a 2, ecc.) è stata frazionata in 10 parti e ogni parte rappresenta un decimo.

Sebbene i bambini intuiscano immediatamente come completare la scheda e la linea dei numeri, a mio parere bisogna insistere e verbalizzare bene il concetto di frazionamento dell'unità e di costruzione dei numeri decimali, dove tutto ciò che viene scritto DOPO la virgola è minore di 1.

Le domande con le quali tormento quotidianamente i miei alunni sono: qual è la differenza tra numeri naturali e numeri decimali? A cosa serve la virgola? Perchè i decimi si chiamano così? Qual è il rapporto tra frazione decimale e numero decimale?

Poi i bambini hanno risolto uno dei problemi che hanno inventato in coppia prima della neve.

I decimi

Oggi pomeriggio ho rispiegato i decimi, perchè finalmente ci siamo tutti. Ho proposto un'attività simile a quella del 22 febbraio

Poi i bambini hanno risolto individualmente un problema con due operazioni.

Il decimetro

Visto che stiamo lavorando sui decimi, è arrivato il momento di introdurre il decimetro.

Riprendiamo quindi il discorso sulla storia del metro e su come è stata ottenuta questa unità di misura. Poi ho dato ad ogni bambino un metro dell’Ikea e hanno dovuto tagliarlo in 10 parti. Hanno subito capito che dovevano tagliare nelle “decine”: 10, 20, 30, ecc. Abbiamo contato i pezzi e abbiamo ragionato sul fatto che il metro è stato frazionato in 10 parti.

Ogni parte è un decimo del metro e per questo si chiama decimetro. Scritto tutto per bene sul quaderno.

A questo punto abbiamo elencato a voce degli oggetti che potrebbero misurare circa un decimetro. Poi abbiamo incollato questa scheda e su un banco ho messo gli oggetti della scheda. I bambini dovevano alzarsi e confrontare il loro decimetro (uno di quelli tagliati) con gli oggetti reali. Fatto questo, i bambini dovevano indicare sulla scheda se l’oggetto reale è maggiore, minore o uguale a un decimetro. C’è stata la solita discussione su cosa misurare: lunghezza, larghezza o altezza? Ho dato, come indicazione generale, di misurare la dimensione più lunga, ma non credo che mi abbiano dato tutti retta.