Ripartizione e contenenza

Partendo dalla scheda di ieri, risolviamo tutti i problemi insieme. La barra della divisione evidenzia la differenza tra le due tipologie di problemi. I bambini stamattina mi sono sembrati più convinti di ieri, speriamo bene.

Abbiamo tempo anche per un esercizio di sottrazioni in colonna del nostro libro di testo.

Ripartizione e contenenza

Utilizzando cannucce e bicchieri, abbiamo risolto due problemi di divisione. Lavorando con le cannucce per rappresentare le azioni del suddividere (ripartizione) e del raggruppare (contenenza), i bambini riescono a comprendere la differenza tra le due tipologie di divisione.

Sempre utilizzando le cannucce e i bicchieri (facendo finta che fossero cioccolatini, nipoti, magliette, cassetti, ecc.) abbiamo letto i problemi della scheda e ragionato sulla loro tipologia.

La divisione

Continuiamo il lavoro di ieri, aggiungendo due diagrammi, delle divisioni in riga e delle divisioni in colonna. Sto sempre cercando di capire cosa ricordano i bambini.

Dopo la divisione i bambini lavorano sulla prima verifica “ufficiale”, che comprende calcolo in colonna, il calcolo mentale e un problema di moltiplicazione. Devo dire che il risultato è stato molto buono, permangono alcune difficoltà nella sottrazione in colonna, che risolveremo con il tempo.

Calcoli e problema… e finalmente la divisione

Continuiamo a consolidare le tecniche di calcolo in colonna, calcolo mentale e di soluzione dei problemi.

Concludiamo con l’introduzione alla divisione. Questa classe ha “vissuto” la divisione in pieno lockdown e quindi le competenze sono tutte da ricostruire. Un lavoro significativo richiederebbe troppo tempo; nella situazione attuale, in cui potremmo chiudere la scuola da un momento all’altro, preferisco un approccio veloce, sintetico e, spero, efficace. Parto quindi con i diagrammi rettangolo per “esplorare” cosa ricordano i bambini della divisione.

Nei diagrammi rettangolo abbiamo aggiunto il “tutto”, scritto nel quadretto in alto a destra. Dai due fattori (parti) e dal loro prodotto (tutto) ricaviamo una moltiplicazione e due divisioni.

“Affettiamo” il diagramma rettangolo per dimostrare che tutto torna: se “affetto” il diagramma che vale 24 in 6 strisce orizzontali, vedo che ogni fetta “contiene” 4 quadretti; viceversa, se “affetto” il diagramma in 4 strisce verticali, vedo che ogni fetta “contiene” 6 quadretti.