Beebot 4 – Scambio percorso

Oggi abbiamo fatto prima di tutto un cerchio nell’atrio e discusso insieme sulle strategie migliori per rappresentare il percorso della Beebot con le carte di CodyRoby.

Poi ho diviso i bambini in coppie e abbiamo lavorato così:

  • ogni coppia riceve una Beebot, tre immagini (fiore, arnia, sciame), un tappetino, un mazzo di carte di CodyRoby, un muretto di Lego e un pezzo verde dei Lego;
  • il pezzo verde segna la partenza
  • la Beebot viene messa nella casella con il pezzo verde
  • le tre carte vengono posizionate a caso sul tappeto, lontane dalla Beebot
  • il muretto di Lego viene messo davanti alla Beebot, in modo che la prima mossa sia gira a destra/sinistra; i bambini potevano anche aggiungere dei muretti opzionali
  • la coppia sceglie la carta da raggiungere (fiore, arnia o sciame) e progetta il percorso con le carte, poi lo prova con la Beebot
  • se è corretto la coppia cancella il percorso sulla Beebot (tasto X) e avverte l’insegnante
  • l’insegnante individua un’altra coppia pronta e fa scambiare posizione alle due coppie
  • le due coppie devono “leggere” le carte e indovinare dove va la Beebot
  • poi programmano la Beebot seguendo le carte e controllano che sia tutto OK (debugging).

L’attività è complessa e non è venuta molto bene, ma alcune coppie sono riuscite ad eseguire la consegna così come era stata presentata.

Ripasso

Stamattina abbiamo ripassato gli amici del 10 e rappresentato alcuni numeri con le cannucce.

Poi ho formato delle coppie, che hanno disegnato delle storie di numeri; le useremo nei prossimi giorni per inventare problemi di addizione e sottrazione.

Legami

Oggi pomeriggio abbiamo disegnato 20 legami sul quaderno (io sulla lavagna digitale), poi abbiamo lavorato così:

  • nel primo legame scrivo il tutto e una parte e chiedo a un bambino (gli altri muti) di calcolare la parte mancante.
  • Se il bambino ha risposto correttamente, scrivo il numero mancante e gli chiedo come ha ragionato (tecnica di calcolo usata) e se ha fatto un’addizione o una sottrazione.
  • Ribadiamo insieme che se conosco il tutto è per forza una sottrazione.
  • Nel secondo legame scrivo le parti e chiedo a un altro bambino (gli altri muti) di calcolare il tutto.
  • Se il bambino risponde correttamente, scrivo il numero mancante e gli chiedo di spiegare come ha ragionato (tecnica di calcolo usata) e se ha fatto un’addizione o una sottrazione.
  • Ribadiamo insieme che se devo calcolare il tutto è per forza un’addizione.
  • Se è chiaro che il bambino non riesce a trovare la strategia giusta o si sbaglia, chiedo se qualcuno lo può aiutare, ma senza dirgli il risultato.
  • Ricomincio da capo.
  • Variazione 1: qualche sfida tra due bambini a dirmi per primo il risultato, giusto per tenerli un po’ svegli.
  • Variazione 2: casi particolari, tipo amici del 10.
  • Variazione 3: scrivo solo il tutto (ad esempio 5) e chiedo al bambino di turno di dirmi le parti che lo formano (0 e 5, 1 e 4, 2 e 3) e di scegliere quella che gli piace di più.

La soddisfazione è stata la mia classe si destreggia abbastanza bene con il rapporto parti/tutto per risolvere addizioni e sottrazioni.

L’altra soddisfazione (enorme) è stata con 10 (parte) e 12 (tutto): la bambina a cui è toccato il legame ha detto immediatamente che la parte mancante era 2, perchè le è venuto in mente quando abbiamo lavorato con le cannucce e il 12 era formato da una decina e 2 unità. Quindi siccome 10 è una decina, se tolgo la decina a 12 mi rimangono 2 unità. Una perfetta spiegazione.

Per concludere abbiamo ripassato gli amici del 10.

Amici del 10 e calcolo

Oggi pomeriggio abbiamo ripassato gli amici del 10 oralmente; i bambini hanno completato questa scheda in autonomia, che abbiamo corretto alla lavagna.

Poi abbiamo costruito e completato il nostro primo percorso con addizioni e sottrazioni; gl strumenti per i calcoli erano le dita, il counting on and back o la linea dei numeri fino a 20. Trattandosi di calcoli entro il 10, quasi tutti i miei alunni hanno usato le dita.

Comito di casa: ripassare gli amici del 10 e completare questa scheda.

Linee e problemi

Per riprendere il lavoro di ieri su Pepito, abbiamo disegnato linee chiuse e aperte sul quaderno.

Poi abbiamo lavorato con l’immagine delle pecore, seguendo lo stesso percorso del lavoro di ieri con i conigli: osservazione dell’immagine, individuazione dei legami, narrazione di una storia di addizione e di una storia di sottrazione, registrazione sul quaderno.

Gli amici del 10

Oggi pomeriggio abbiamo ripassato gli amici del 10: prima li abbiamo ripetuti tutti insieme usando le dita (il primo numero indica le dita aperte, il secondo numero indica le dita chiuse), poi li abbiamo recitati senza dita, poi ho chiesto a ciascun bambino l’amico di un numero (chi voleva poteva usare le dita).

Su Pepito abbiamo completato le pagine degli amici del 10. La pagina con i ten frames l’abbiamo fatta insieme, la pagina con le operazioni è stata fatta autonomamente dopo la spiegazione e poi corretta alla lavagna.

Finito questo lavoro ho consegnato la linea dei numeri del 20 a ogni bambino e ci siamo esercitati oralmente sui numeri maggiori e minori di 20.

Gli amici del 10

Stamattina abbiamo utilizzato le dita per imparare gli amici del 10, formando coppie tra le dita aperte e le dita chiuse. Poi abbiamo completato questa scheda.

Abbiamo ripetuto molte volte le coppie (0 e 10, 1 e 9, 2 e 8, 3 e 7, ecc.), che sono da studiare per la prossima settimana.

Poi abbiamo fatto un giro di addizioni e di sottrazioni sulla linea dei numeri e abbiamo concluso con una scheda sui numeri da 1 a 20. Quasi tutti i miei scolari si destreggiano bene con i numeri oltre il 10 (alcuni leggono anche numeri di 3 e 4 cifre), ma ho due bambini che hanno qualche incertezza e quindi insisterò sulla lettura/scrittura dei numeri da 10 a 20.

Beebot 3 – Le carte di Cody Roby

Stamattina i bambini hanno lavorato in coppia come la volta precedente, cioè hanno programmato sull’apina il percorso per andare da un punto all’altro del tappetino, evitando alcuni ostacoli fatti con i Lego. Poi hanno “riscritto” il percorso con le carte di Cody Roby.

Le coppie che hanno avuto maggior successo sono state quelle che hanno programmato contemporaneamente l’ape e le carte.